Quest’anno il Ramadan avrà un’atmosfera e un sapore diversi. La normale routine dei festeggiamenti verrà stravolta per evitare la diffusione del contagio. Forse in futuro questo momento verrà ricordato come il “Ramadan della quarantena” o “del lockdown”, oppure ancora il “Ramadan ai tempi della pandemia”.
A pochi giorni dall’inizio del mese sacro, il prossimo 23 aprile (se sarà possibile l’avvistamento della Luna crescente), i musulmani sono divisi sull’opportunità di rispettare il digiuno, su come debbano pregare e festeggiare in questo periodo.
Per quanto riguarda la preghiera, è ovvio che non sarà possibile recarsi in moschea o compiere il pellegrinaggio rituale a La Mecca.