L’articolo di oggi apre una nuova sezione, dedicata ai libri scritti in lingue diverse dall’italiano, europee o extraeuropee.
Molte volte sentiamo parlare dell’importanza di apprendere nuove lingue, non solo per vantaggi lavorativi, ma anche per approfondire le conoscenze sul mondo, sulla diversità e le altre culture che sempre hanno qualcosa da insegnare.
E’ una grande verità, questa, ripetuta così tante volte da diventare quasi una frase fatta, una ovvietà.
Eppure dovremmo riscoprirne il vero significato, poiché non sempre nel nostro Paese (e non solo qui) viene data il giusto rilievo all’apprendimento delle lingue.
Conoscere nuovi idiomi è la chiave d’accesso ad altre culture e, quindi, a miniere di informazioni, nozioni, sapere insomma.
Questa nuova rubrica vorrebbe offrire degli spunti di lettura, scegliendo le opere più interessanti e importanti che riguardano i temi del blog.
Oggi iniziamo con il saggio in lingua inglese dello studioso Charles D. Smith: “Palestine and the Arab Israeli Conflict. A History with Documents”, edito da Bedford/St. Martin’s.
Già in un altro post c’è stato un breve accenno all’opera, che merita di essere trattata in maniera più approfondita.
“Palestine and the Arab Israeli Conflict” è uno studio completo che affronta non solo le fasi della guerra arabo-israeliana, ma anche le sue origini, ripercorrendo le fasi storiche che videro protagonista la Palestina dal periodo precedente al 1516 (data in cui gli Ottomani occuparono il territorio) fino ai giorni nostri.
Smith inquadra la storia della Palestina da una prospettiva storica, militare, politica e diplomatica, dando grande spazio al periodo ottomano, alla nascita del Sionismo e ai suoi esponenti di spicco come Theodor Herzl (il link rimanda a un articolo che ho scritto su di lui per “Infopal”).
Non solo: lo studioso porta avanti il discorso sulla Palestina storica e la nascita di Israele senza dimenticare le cause e le conseguenze dei due conflitti mondiali e delle loro ripercussioni in quella parte di mondo.
Non tralascia la geopolitica dell’epoca, non “disancora” la questione palestinese dalla Storia del resto del mondo, come è giusto che sia, visto il legame profondo che le unisce.
Smith presenta, dunque, un’analisi razionale, accuratissima e molto dettagliata sui fatti, senza perdersi in considerazioni personali o ipotesi.
Sembra paradossale, ma nulla, in tutta la trattazione, può essere ritenuto “meno importante”, nessun evento, nessuna strategia politica tra quelle descritte. Tutto è fondamentale per capire le fasi di questa guerra.
“Palestine and the Arab Israeli Conflict” è un libro a cui si deve dedicare molta concentrazione e non per ragioni linguistiche, anzi.
La difficoltà sta nel seguire vari livelli di lettura, comprendere scelte diplomatiche che si intersecano tra loro, frutto di politiche provenienti da Paesi molto diversi tra loro, ma che hanno giocato (e tuttora lo fanno) un ruolo strategico nella regione del Vicino Oriente.
Due sono i punti cardine per avvicinarsi alla storia del conflitto: l’accordo segreto anglo-francese “Sykes-Picot” (1916), con cui sono state definite le spartizioni geopolitiche e la “Dichiarazione Balfour” (1917) in cui il governo britannico si dimostra favorevole alla “creazione di un focolare nazionale per gli ebrei in Palestina” (citazione tratta dalla stessa Dichiarazione).
Il saggio di Smith dedica grande attenzione a questi due eventi storici che hanno condizionato la sorte della Palestina.
Il volume, inoltre, è corredato di cartine e, al termine di ogni capitolo, vengono riportati i documenti, come carteggi o dichiarazioni e una serie di domande con le quali lo studente (ma anche il lettore che non affronta la lettura dell’opera per l’esame universitario) può verificare le conoscenze acquisite durante la lettura.
“Palestine and the Arab Israeli Conflict” è un saggio perfetto, completo sotto ogni punto di vista, di non facile lettura, ma che meriterebbe di essere studiato per capire le ragioni di una guerra che si trascina ancora oggi, con la quale la tragica attualità che sta sconvolgendo il mondo arabo è strettamente legata.
Il Libro
Autore: Charles D. Smith
Casa editrice: Bedford/St. Martin’s
Pagine: 583
Anno di pubblicazione: 2010 (settima edizione)
Descrizione
"Palestine and the Arab-Israeli Conflict "provides a comprehensive, balanced, and accessible introduction to the multi-faceted history of the Arab-Israeli conflict. Smith's widely respected analysis examines how underlying issues, group motives, religious and cross-cultural clashes, diplomacy and imperialism, and encroaching modernity shaped this volatile region. The book's narrative and supporting documents, maps, photographs, and chronologies consider high and low politics with perspectives from all sides of the struggle, while the final chapters include the latest developments.
L’autore
Charles D. Smith è professore emerito di Storia del Medio Oriente al College of Middle East and North African Studies at the University of Arizona. Ha ricevuto il Ph.D. in Storia alla University of Michigan. E’ a capo del Near Eastern/Asian Studies Department alla Wayne State University. Tra le sue opere: “The United States and the 1967 War” in The 1967 Arab-Israeli War: Origins and Consequences, Wm Roger Louis and Avi Shlaim eds, (Cambridge University Press, 2012).