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lunedì 1 aprile 2019

Huffington Post e Il Giornale


Vi segnalo il mio nuovo articolo su Huffington Post dedicato a Nasrin Sotoudeh, attivista per i diritti umani, coraggiosissima donna che meriterebbe il Nobel per la Pace per il suo impegno e il suo spirito di sacrificio. 

Vai all'articolo su Nasrin Sotoudeh

Colgo l'occasione anche per segnalarvi la mia collaborazione per "Il Giornale" nella sezione "Spettacoli e Gossip". Talvolta, infatti, capita che i pezzi che scrivo per questo quotidiano abbiano a che fare con il mondo arabo musulmano. 

A tal proposito, come esempio, vi lascio un pezzo che ho dedicato a Rania di Giordania e ad alcune critiche che le sono state mosse a causa della sua passione per la moda.

Vai all'articolo su Rania di Giordania

Tra pochi giorni, comunque, ci "ritroviamo" qui con un nuovo post.

venerdì 30 giugno 2017

Toussaint. Inganno a Mosca

Torno a scrivere sul blog per segnalarvi l'uscita del mio secondo romanzo, la ragione per cui sono stata lontana da questo luogo virtuale a cui tengo moltissimo (e su cui presto scriverò di nuovo). "Toussaint. Inganno a Mosca", edito da Genesis Publishing, è una detective story che ha per protagonista una indomita principessa araba, originaria di un emirato immaginario, Toussaint Mervat al-Kabir

Toussaint si è ribellata al volere di suo padre, riuscendo a costruirsi, da sola, un brillante futuro a Parigi, dove tutti la conoscono come "la detective delle donne". 

Questo romanzo, autoconclusivo, fa parte di una serie di avventure in cui la protagonista lotta per difendere i diritti delle donne nel mondo. 


 Il libro 

Titolo: Toussaint. Inganno a Mosca 

Casa editrice: Genesis Publishing 

Pagine: 270

Versioni: ebook: 3.99 euro; cartaceo: 11.60 euro 

Data di uscita: 30 giugno 2017









Sinossi

La principessa Toussaint Mervat al-Kabir ha abbandonato da anni la vita nel regno di Durat, incastonato tra le dune del deserto nella Penisola Araba. Si è ribellata a un matrimonio imposto e alla famiglia per inseguire un sogno di libertà che l’ha portata fino a Parigi, nel celebre quartiere di Montmartre. A costo di grandi sacrifici è diventata una giornalista, una scrittrice e una nota conduttrice televisiva impegnata in prima linea in favore dei diritti delle donne di tutto il mondo. I suoi reportage e le sue inchieste le hanno fatto guadagnare l’appellativo di “detective delle donne”. Nel suo nome c’è l’essenza araba e quella europea, quest’ultima bizzarro dono di una madre dal carattere non convenzionale. La vita di Toussaint Mervat, però, è costellata anche da grandi dolori, come la mancanza d’amore e la misteriosa morte del suo amato fratello, che le ha lasciato in eredità una nipote vivace e intelligente, la principessa Hanan. Quando Valentine, l’amica del cuore di sua nipote, scompare misteriosamente durante un viaggio a Mosca, forse caduta nella ragnatela della tratta delle bianche, Toussaint e Hanan partono alla volta della Russia, per risolvere l’intricato enigma. Scopriranno una crudele realtà, nascosta sotto la patina dorata della ricchezza e del lusso sfrenato. Inaspettatamente la vicenda di Valentine rappresenta per Toussaint la possibilità di fare un passo in più verso la soluzione del mistero che avvolge la fine di suo fratello e, forse, di trovare l’amore vero. Toussaint. Inganno a Mosca è il primo romanzo, autoconclusivo, della serie dedicata alla detective delle donne. 


Per saperne di più 

Pagina dedicata al romanzo, con promotional video, sul sito della Genesis Publishing.

mercoledì 8 marzo 2017

Buon 8 marzo!

Immagine tratta dall'articolo
C'è un personaggio che vuol fare gli auguri di un felice 8 marzo a tutte le follower del blog. Il suo nome è Toussaint Mervat bint Mahmoud al-Kabir.

E' una donna, prima di tutto, ma anche una principessa araba che ha deciso di combattere in nome di tutte le donne, a costo di essere rinnegata dal Paese in cui ha aperto gli occhi per la prima volta. Un'anima limpida e forte che non accetta compromessi...

Presto leggerete la sua prima storia.

Grazie alla Genesis Publishing per avermi dato la possibilità di far conoscere il mio personaggio. 

giovedì 20 novembre 2014

Huffington Post (nuovi articoli)

Colgo l'occasione per segnalarvi, con questo post, l'apertura del mio blog dedicato al mondo arabo-islamico sull'Huffington Post.
 
Il primo articolo, uscito ieri, tocca un tema difficile, la vera e propria ondata di terrorismo che sta scuotendo il mondo.
 
Si parte dall'analisi dell'attentato alla sinagoga di Har Nof per poi cercare di capire quali siano le caratteristiche comuni ai principali gruppi terroristici islamici. Una di queste è proprio l'odio nei confronti dell'Occidente e, comunque, di chi ha un'idea religiosa e persino esistenziale diversa.
 
Da qui si tenta di analizzare la ragione per cui alcuni giovani europei e americani decidono di "arruolarsi" tra le fila di gruppi terroristici come l'Isis.

Il secondo articolo, appena uscito, è una riflessione sulle donne impegnate nella lotta contro l'Isis. Due esempi emblematici: la regina Rania di Giordania, con il suo appassionato discorso al Media Summit di Abu Dhabi e Monique, la donna che ha intrapreso un viaggio lungo e pericoloso per riportare a casa la figlia, volontaria proprio nell'Isis.

Il terzo, invece, si focalizza sull'importante insegnamento che potremmo trarre conoscendo la vita delle grandi donne arabe. Non dobbiamo perdere la nostra memoria storica, che va oltre la religione e la provenienza geografica. 

Se volete dire la vostra opinione, potete farlo nella sezione commenti posta di seguito agli articoli o anche in questo blog.
 
Sono tematiche sensibili, ma è giusto parlarne, trovare il punto da cui dialogare per capire, conoscere e informarci.
 

venerdì 5 luglio 2013

Oggi "La Spada di Allah"

Oggi è un giorno speciale, perché "La Spada di Allah", il mio racconto, è stato pubblicato. Lo trovate in tutti gli store online e sul sito della casa editrice "La Mela Avvelenata". Spero vi piaccia e sentitevi liberi di scrivere anche qui sul blog le vostre opinioni. 
Grazie :-) 

Dati del libro 

Titolo: "La Spada di Allah" 
Autore: Francesca Rossi 
Casa editrice: "La Mela Avvelenata" 
Formato: ebook, epub 
Dimensione: 114,2 KB 
Prezzo: 0,99 euro 










Sinossi 

Cosa sarebbe accaduto se l'Impero Ottomano avesse conquistato Vienna, in quel fatidico 11 settembre 1683, quale sarebbe stato il destino del mondo? 

9 settembre 1683. L'esercito ottomano tiene sotto assedio Vienna, la "Mela d'Oro", deciso a conquistarla e a penetrare, attraverso essa, nel cuore dell'Europa. Alla battaglia decisiva, da cui dipenderà il corso della Storia, mancano ormai poche ore. Il sultano, però, non è ancora sicuro di voler scatenare una guerra. Il suo prudente piano politico è in aperto contrasto con quello del suo consigliere Ibrahim, in realtà un jinn mosso dalla sfrenata ambizione e dalla sete di potere. Quest'ultimo riesce, grazie ai suoi poteri e all'alleanza con Sharif, il crudele figlio del sultano, a prendere in mano le sorti della Sublime Porta e della battaglia di Vienna, portando l'Islam a dominare il mondo. Si apre un'epoca di crudeltà ed incertezza, poiché il messaggio della religione musulmana viene traviato e modellato sulla ferocia dei nuovi padroni. Solo un'arma può uccidere il potente jinn Ibrahim: la spada di Allah. Impossessarsene, però, è un'impresa impossibile. Sarà il coraggioso Abdallah a rischiare la vita per salvare la sua amata Noor, vittima degli incantesimi di Ibrahim e liberare il mondo dall'oppressione, ristabilendo la pace ed il vero messaggio dell'Islam. Per riuscirci, però, dovrà fare i conti con la sua coscienza...

domenica 30 giugno 2013

Comunicato Stampa di "Sine Tempore"

Sono felice di presentarvi il comunicato stampa riguardante l'antologia "Sine Tempore", curata da Alexia Bianchini per "La Mela Avvelenata" e di cui ho il piacere di far parte con il racconto "La Spada di Allah", che uscirà "singolo" il 5 luglio. 

Sine Tempore, A.A. V.V. Antologia di racconti A cura di Alexia Bianchini , prefazione di Claudio Cordella Cover di Max Rambaldi La casa editrice La Mela Avvelenata è lieta di presentare il suo terzo progetto antologico: Sine Tempore, una raccolta di racconti ucronici, in cui gli avvenimenti storici sono stati riscritti con solerzia e fantasia. 
L'opera sarà disponibile in formato ebook questo settembre mentre già sin dal mese di luglio alcune novelle, ciascuna con una copertina dedicata, saranno scaricabili come opere monografiche. Il senso comune, in questo caso supportato anche dalle opinioni degli esperti, ci dice che la storia non si fa con i “se”. 
Eppure siamo davvero convinti che sia sempre vero? La storia alternativa (alternate history), quella dei “mondi alternativi”(alternate worlds) per intenderci, meglio conosciuta come ucronia, è un genere letterario la cui specialità è quella di creare degli universi ipotetici in cui gli eventi storici non si sono svolti nella maniera che tutti noi conosciamo. 
La comparsa della parola ucronia risale al XIX secolo, quando in un saggio del 1876, ad opera del filosofo francese Charles Renouvier (1815-1903), viene ipotizzato un differente sviluppo culturale della civiltà europea. La parola francese uchronie (ucronia) che fa qui la sua prima comparsa, è mutuata da Renouvier sulla base del termine “utopia”, dal greco ou(“non”)e tòpos (“luogo”), sostituendo tòpos con chrónos (“tempo”). 
Quindi se l’utopia indica qualcosa che non esiste nello spazio geografico, l’ucronia si riferisce a un tempo fittizio. Il genere, tramite innumerevoli ramificazioni e ibridazioni, si è enormemente arricchita nel corso del tempo. 
Ad esempio, recentemente è salita alla ribalta un particolare tipo di ucronia: lo steampunk, parola che indi ca gli “arrabbiati” (punk in inglese) dell’età del “vapore” (steam). Il suo scenario prediletto è l’Ottocento, con le nuove invenzioni della rivoluzione industriale e l’Inghilterra dell'era vittoriana. 
Tra gli esempi significativi delle innumerevoli tipologie di ucronia, non possiamo non sottolineare l'esistenza di svariate storie alternative imperniate sulla Seconda guerra mondiale e in particolare su un'eventuale vittoria del nazismo. Queste ucronie novecentesche, focalizzate su un eventuale successo del le potenze dell'Asse, assumono generalmente l’aspetto di utopie negative (distopie) causate del dilagare della barbarie nazista. In definitiva l’ucronia, qualsiasi forma assuma, è sempre un raffinato gioco intellettuale che smonta gli elementi costitutivi del processo storico come se fosse un puzzle per poi rimontarlo da capo. 
L’idea di base è che esistano particolari bivi nella storia e che sia possibile ipotizzarne dei percorsi alternativi, proprio come se si trattasse di incroci stradali con diverse diramazioni percorribili con la fantasia. 
Partendo da questi presupposti, ciascun scrittore di quest'antologia, ognuno a modo suo, ha voluto esplorare un particolare sentiero ucronico. 
Dunque, ecco a voi gli autori di questa splendida antologia e le sinossi delle loro rispettive novelle: 

Serena Barbacetto
My Little Lady 
Detroit, 1936: una tecnologia abbandonata e il grande sogno di un uomo avrebbero potuto disinnescare lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale? 

Daniela Barisone
Destinazione Paradiso
Cosa sarebbe successo se la fine del mondo fosse davvero arrivata il 21 dicembre 2012? 

Alexia Bianchini
I quattro elementi 
Come sarebbe cambiato il corso della storia se l’Impero Egiziano non fosse stato conquistato dai Romani, ma al contrario avesse invece prevalso sui suoi nemici finendo con l'invadere l’Europa? 

Paola Boni
La caduta dell'impero cristiano 
E se mentre papa Leone III incoronava Carlo Magno imperatore del Sacro Romano Impero, i sette Arcangeli fossero discesi sulla terra assieme alle schiere angeliche? 

Claudio Cordella 
Gāthā
Cosa sarebbe successo se i grandi imperi dell'antichità fossero stati eredi di una primordiale civiltà tecnologica? E se in questo mondo bizzarro i Romani avessero avuto l'occasione di annientare i loro nemici Persiani? 

Fabrizio Fortino 
Nel nome dell'imperatore 
"La morte non vi sia d'ostacolo" disse Napoleone. A quei tempi era ben lungi dal comprendere quanto le sue parole presto sarebbero divenute profetiche. 

Anna Grieco
L'ira di Apollo 
E se Achille avesse scelto l'amore anziché la gloria? Chi avrebbe vinto la guerra di Troia? Di chi avrebbe narrato le gesta Omero? 

Simone Messeri 
Li secreti mei 
E se Leonardo da Vinci avesse davvero realizzato per Ludovico Sforza detto il Moro, il Duca di Milano, ciò che prometteva nella lettera che gli scrisse, cosa sarebbe successo? 

Luigi Milani
Il sogno di Marlene 
Cosa sarebbe successo se Marlene Dietrich avesse assassinato Adolf Hitler prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale? 

Fiorella Rigoni 
L'affondamento del Titanic 
Un complotto per affondare il Titanic, ordito da mani alquanto insolite, perché quando l'animosità arriva al culmine si può arrivare anche ad uccidere. E se Tesla avesse prevalso su Edison come sarebbe cambiato il mondo? 

Francesca Rossi 
La spada di Allah 
Cosa sarebbe accaduto se l'Impero ottomano avesse conquistato Vienna, in quel fatidico 11 settembre 1683, quale sarebbe stato il destino del mondo? 

Stefano Sacchini 
Bagliori nella mente 
Che cosa sarebbe successo se l'Impero bizantino fosse sopravvissuto sino alle soglie del Novecento, in qualità di autentica superpotenza? Allora tra quali nazioni sarà combattuta la Prima guerra mondiale e con quale esito? 

Massimo Soumaré 
Fulmini blu 
E se l’Italia e il Giappone fossero stati alleati svariate decadi prima dei due grandi conflitti mondiali del ventesimo secolo? In tal caso quale sarà l'esito dello scontro che deciderà le sorti del mondo?

Per vedere le bellissime copertine dei racconti e seguire le news del progetto, cliccate "Mi piace" sulla pagina Fb :-)

sabato 29 giugno 2013

La mia pagina

Vi segnalo la mia pagina Fb appena nata ed il mio sito, in cui saranno riportati tutti i miei progetti letterari compiuti ed anche i "work in progress". 
Aiutatemi a farli crescere e grazie per il vostro sostegno :-) 


sabato 18 maggio 2013

"Antologia Sine Tempore"

Qualche settimana fa vi avevo parlato della pubblicazione, per "La Mela Avvelenata" dell'antologia ucronica "Sine Tempore", di cui fa parte anche il mio racconto, "La Spada di Allah". 

Vi posto la bellissima cover definitiva dell'antologia, che uscirà a settembre, mentre i racconti singoli saranno disponibili da luglio

Vi ricordo anche la pagina Facebook dedicata al progetto.

venerdì 17 maggio 2013

"50 Sfumature di Sci-Fi"

Avevo annunciato che questo sarebbe stato un periodo di novità e, infatti, ve ne posto subito un'altra. Il 28 maggio uscirà, sia in versione digitale che cartacea, l'antologia di fantascienza "50 Sfumature di Sci-Fi"

Ho l'onore di farne parte, con un racconto ambientato nel mondo arabo, "La Preghiera della Sera" ma, soprattutto, di essere accanto ad autori famosi e di grande esperienza. 

L'antologia, a cura della vulcanica Alexia Bianchini per la sua casa editrice, "La Mela Avvelenata", racchiude i racconti di 50 autori da lei selezionati, che hanno potuto scegliere tra vari sottogeneri, dallo steampunk, all'ucronia. 


"La Preghiera della Sera" 

In un mondo futuro governato dall'Islam, i due gruppi predominanti, i Sahib ed i Salam, si fronteggiano per ottenere il potere assoluto. I primi ritengono che solo tornando nel passato ed alterando gli avvenimenti considerati non in linea con il pensiero islamico si potrà creare un mondo perfetto. I secondi, invece, reputano sacrilego alterare ciò che Allah ha disposto. Lo scontro decisivo avviene quando i Sahib progettano di uccidere il genero del Profeta Maometto, Ali. Al gruppo dei Salam il compito di salvare l'uomo e, con lui, una parte fondamentale della storia islamica e mondiale. 

domenica 21 aprile 2013

Sine Tempore. La Spada di Allah


Cari amici, mi scuso per il ritardo nel pubblicare i nuovi post, ma sono stata impegnata in alcuni nuovi progetti. 

Per ora posso iniziare a parlarvi del primo. Si tratta di una antologia, "Sine Tempore", pubblicata dalla casa editrice La Mela Avvelenata e che conterrà anche un mio racconto, "La Spada di Allah"

L'antologia uscirà a maggio, ma ogni racconto incluso in essa verrà pubblicato anche singolarmente, a luglio, con la stessa casa editrice

Il filo conduttore del progetto è l'ucronia. Ogni autore ha ripreso un avvenimento storico riscrivendolo e cambiandone l'esito. 

Nel caso de "La Spada di Allah" (che non sarà il solo racconto di cui parlerò nel blog) l'ambientazione scelta è quella dell'Assedio di Vienna del 1683

Cosa sarebbe accaduto se l’Impero Ottomano avesse conquistato Vienna in quel fatidico 11 settembre 1683, quale sarebbe stato il destino del mondo? 

"La Spada di Allah" è un racconto in cui amore, ambizione, inganno, tradimento, magia e politica si fondono. 


La trama 

9 settembre 1683. L’esercito ottomano tiene sotto assedio Vienna, la “Mela d’Oro”, deciso a
conquistarla e a penetrare, attraverso essa, nel cuore dell’Europa. Il sultano, però, non è ancora certo di voler scatenare una guerra, al contrario del suo consigliere Ibrahim, in realtà un jinn mosso dalla sete di potere. Quest’ultimo riesce, grazie ai suoi poteri e all’alleanza con Sharif, il crudele figlio del sultano, a conquistare Vienna ed il mondo, portando l’Islam a dominare sull'intera umanità. Si apre un’epoca di crudeltà ed incertezza, poiché il messaggio della religione musulmana viene traviato e modellato sulla ferocia dei nuovi padroni. C'è solo un modo per uccidere Ibrahim: impossessarsi della leggendaria spada di Allah. L'impresa è da sempre considerata impossibile, ma il coraggioso Abdallah non esiterà a rischiare la vita pur di salvare la sua amata Noor ed il mondo intero dagli intrighi di Ibrahim, ristabilendo la pace ed il vero messaggio dell’Islam. Per riuscirci, però, dovrà fare i conti con la sua coscienza… 


Aneddoti legati al racconto.

Dopo averlo pensato e scritto, ho scoperto il film di Martinelli dedicato all'avvenimento storico e ora al cinema (lui, però ha raccontato i fatti cosi come sono avvenuti, nel progetto di Sine Tempore, invece, abbiamo "giocato" con la Storia). 

Un po' prima di scriverlo, invece, mi viene regalato il libro "Il Turco a Vienna" (l'ho divorato...il libro non il Turco). 

L'assedio di Vienna fu anche argomento di un mio esame. Se qualcuno crede al karma, mi faccia sapere se c'è un oscuro significato in tutto ciò :-) 

Presto pubblicherò tutte le novità al riguardo. Intanto vi segnalo la pagina facebook dedicata all'antologia.

domenica 17 marzo 2013

Donne che parlano alle donne (e agli uomini). "I'm Woman"

Il progetto nasce dall'idea della scrittrice Desy Giuffrè, che cercava un nuovo modo, immediato ma, nello stesso tempo, profondo e mai banale, di raccontare le donne nella Storia e nel mondo. 
E' nato cosi "I'm Woman", a cui ho avuto il piacere di partecipare attivamente con un articolo sulle "Donne in Oriente" fra tradizione e modernità e tra passato e presente. 
Potete leggerlo sul sito di Desy, "Holly Girls", che ospita l'iniziativa. 
Buona lettura :-)

venerdì 8 marzo 2013

8 marzo

8 marzo: un giorno di riflessione, per me, che vorrei condividere con voi attraverso il racconto breve che ho scritto pensando a questa occasione. 
Potete leggerlo sul mio blog "Divine Ribelli".
Buona lettura e buon 8 marzo :-)

sabato 16 febbraio 2013

Intervista per il sito "Talento nella Storia"

Con grande piacere pubblico qui l'intervista che ho rilasciato al sito "Talento nella Storia" (con il quale presto inizierò una collaborazione), riguardante i progetti dei miei blog, "La Mano di Fatima", "Divine Ribelli" e del mio sito dedicato ad Angelica la Marchesa degli Angeli.  
Grazie a Talento per l'interesse dimostrato nei confronti del mio lavoro :-)

martedì 13 novembre 2012

Moulay Ismail: il Re Sole d’Oriente

Moulay Ismail, sultano del Marocco dal 1672 al 1727, fu un sovrano dal carattere deciso, audace in battaglia tanto da passare alla Storia come “re guerriero”

Successore del fratellastro Al Rasheed, fondatore della dinastia Alawita, Moulay Ismail ereditò il titolo di Principe dei Credenti in quanto discendente del Profeta Maometto. 

Il sultano raccolse la gravosa eredità di un Paese sull’orlo del collasso, a causa di lotte tribali e intrighi per la successione. 

Per ottenere rispetto e potere non esitò ad usare il pugno di ferro. Non a caso la Storia lo ricorda anche con un altro eloquente soprannome: sanguinario

Si racconta che le mura della capitale, Meknès, vennero adornate con i macabri trofei di 10.000 teste di nemici, monito per chiunque osasse sfidare la sua autorità. La crudeltà di Moulay Ismail si perde tra verità e leggenda, tramandandoci il ritratto di un uomo capace di far torturare o assassinare con estrema facilità chi gli disobbediva, si trattasse di servi, avversari o concubine. 

Sotto il suo regno la capitale si spostò da Fez a Meknès ed il sovrano si adoperò fino agli ultimi anni della sua vita per farla diventare una città splendente e magnifica, senza eguali. L’obiettivo fu raggiunto, visto che Meknès venne soprannominata “La Versailles del Marocco”. 

A tal proposito occorre ricordare i rapporti tra il sovrano marocchino ed il Re Sole, suo contemporaneo. Sembra che Moulay Ismail provasse una profonda ammirazione per il re francese, al punto da voler emulare la grandiosità della reggia di Versailles, ma anche del potere assoluto di Luigi XIV. 

Arrivò perfino a chiedere in sposa una delle figlie di quest’ultimo, la principessa Marie Anne De Bourbon. Ella rifiutò nonostante le insistenze del suo regale ammiratore. A questo episodio è legata una leggenda molto simpatica: la principessa, al fine di rendere evidente ed indubbio il suo rifiuto alle nozze, fece recapitare al sultano un orologio a pendolo il cui movimento oscillatorio ricordava quello del dito nell’atto di negare. Moulay Ismail, per tutta risposta, fece arrivare in Francia una colonna di marmo, emblema della testardaggine di Marie Anne.

La reggia di Versailles ed il palazzo imperiale di Meknès vennero costruiti quasi contemporaneamente e rimangono, a tutt’oggi, simboli e memoria di due grandi personalità in grado di accentrare saldamente il potere nelle loro mani. 

La cooperazione tra Luigi XIV e Moulay Ismail si estese a diversi campi: nel 1682 il sovrano marocchino inviò un suo ambasciatore a Parigi, Mohamed Temim, allo scopo di studiare e riportare in patria resoconti dettagliati sulle arti e le scienze occidentali. Inoltre, nello stesso anno, Francia e Marocco stipularono un trattato d’amicizia. 

Entrambi i regnanti vedevano nella Spagna e nell’Impero Ottomano delle minacce da tenere il più possibile sotto controllo. Moulay Ismail combatté contro gli Ottomani più di una volta: nel 1679, nel 1682 e nel 1695. 

Durante il suo regno la presenza di schiavi cristiani, catturati dai pirati, fu piuttosto rilevante: proprio questi rappresentarono il tramite tra l’Islam e l’Occidente e vennero utilizzati anche nella costruzione della capitale. 

Si presume che Moulay Ismail abbia generato, nel corso della sua vita, ben 888 figli da circa 500 concubine, un vero e proprio record finora, a quanto se ne sa, imbattuto. Le descrizioni pervenute fino a noi tratteggiano una figura vigorosa, dall’incarnato scuro e dal volto allungato (Germain Mouette, prigioniero francese). 

Dopo la sua morte, nel 1727, i suoi successori continuarono la sua politica e la costruzione di importanti monumenti e nel 1757 Mohammed III spostò la capitale a Marrakesh

Moulay Ismail ha stuzzicato la fantasia di diversi autori: viene menzionato nel “Candide” di Voltaire (capitolo 11), è il protagonista dell’opera “The Sultan’s Wife” di Jane Johnson (2012) ed è uno dei personaggi della saga di "Angelica la Marchesa degli Angeli" di Anne Golon (la sua storia si trova nel volume “Angelica Schiava d’Oriente”, dove viene messa in risalto la sua crudeltà, ma anche il suo amore per l’arte e la scienza). Ora è il protagonista maschile della saga Meknès

Luigi XIV disse: “Lo Stato sono io”. Moulay Ismail, accentuando il carattere divino della sua monarchia sostenne: “Se Allah mi ha donato il regno, nessuno può togliermelo”.

mercoledì 17 ottobre 2012

Meknès parte quarta “L’Amore della Regina”

L’ultima parte di Meknès riserva dei colpi di scena: un potente capo berbero muove guerra contro il sovrano del Marocco, proprio nel momento in cui Leila dà alla luce una figlia. 

Il nemico è ormai alle porte della città e, nonostante l’imponente difesa, riesce a rapire alcune donne dell’harem, tra cui la favorita. 

La protagonista si ritrova, cosi, prigioniera di un uomo misterioso e brutale. La scoperta della vera identità del capo berbero mette Leila di fronte ad un bivio da cui dipenderà la sua intera esistenza. 

Rimanere confinata nel deserto, adattandosi ad una nuova vita, mentre a Meknès tutti la credono morta, oppure tentare una fuga che sembra impossibile? Solo il cuore potrà guidare Leila verso la giusta ma rischiosa decisione finale.

 “L’Amore della regina” sarà disponibile, per Lite Editions in versione ebook, dal 14 novembre 2012.

giovedì 11 ottobre 2012

Meknès: “L’Eunuco e la Favorita”

Nella terza parte della saga Meknès, “L’Eunuco e la Favorita”, proseguono le avventure della bella Leila. 

La giovane, sempre più innamorata di Abdallah, non esita a tradire il sultano. Il vero amore non è più un sogno irraggiungibile per lei.

Il suo gioco, però, è molto pericoloso: Moulay Ismail la tiene in grande considerazione, lodandone la lungimiranza politica, ma il potere conquistato da Leila a corte è costantemente in balìa dell’umore del sovrano

L’amore per Abdallah è un sentimento proibito che può costarle l’onore, la libertà ed anche la vita. Non potendo più sopportare le distanze che li dividono, i due amanti progettano la fuga.

Il sultano, però, non resterà a guardare e non sopporterà la perdita della sua favorita. Un tale disonore deve essere lavato nel sangue e la sua vendetta sarà spietata ed inesorabile.

Il racconto sarà in vendita, in formato ebook, dal 7 novembre 2012.

martedì 2 ottobre 2012

domenica 30 settembre 2012

Meknès: il Veleno della Principessa

Nel secondo racconto della serie Meknès ritroviamo la protagonista, Leila, più forte e sicura di sé grazie all’amore del sovrano ma, nello stesso tempo, più fragile: l’harem, infatti, non è mai un luogo sicuro e l’invidia serpeggia tra le rivali della bella giovane, che non attendono altro se non un suo errore per prenderne il posto.

La sicurezza e l’incolumità di Leila vengono messe in discussione quando a palazzo arriva una nuova concubina, Wardah. Non una schiava, bensì una principessa araba disposta a tutto pur di conquistare il cuore di Moulay Ismail e scalare la vetta del potere. 

L’odio tra Leila e Wardah divampa come un incendio. Quest’ultima, però, ha un’arma infallibile: è un’esperta conoscitrice di veleni, che non esita ad usare per uccidere la discendenza del sultano, facendo ricadere la colpa su Leila

La coraggiosa giovane dovrà dimostrare la propria innocenza per scampare ad un’ingiusta condanna a morte. Nella sua lotta, però, non sarà sola: l’affascinante e misterioso eunuco Abdallah le farà scoprire il valore dell’amicizia e, forse, anche l’amore…

Nelle librerie online in formato ebook dal 30 ottobre 2012 

domenica 23 settembre 2012

La Moglie del Sultano

Questo post è il primo degli approfondimenti sui racconti della serie "Meknès" che vi avevo promesso. Per farvi entrare meglio nell’atmosfera dei racconti è giusto che vi dica qualcosa in più sulle trame.

Il primo racconto, “La Moglie del Sultano”, è ambientato a Meknès (Marocco) nel 1679. Leila, unica figlia del medico di corte del sultano Moulay Ismail, viene educata per entrare a far parte dell’harem reale

L’idea di farla diventare una jariyah, cioè una concubina è frutto non solo della grande bellezza di Leila, ma anche della smisurata ambizione dei genitori che sperano, in tal modo, di acquisire prestigio e privilegi a corte

L’aspirazione più grande della giovane, inculcatale dalla famiglia, è quella di divenire sposa e favorita del potente sultano. Le attenzioni del sovrano sono considerate un onore accessibile solo alle donne più belle, astute ed intelligenti. Leila viene affidata all’anziana Umm Zayid, che si occupa di selezionare ed educare le giovani destinate all’harem

Una volta entrata a palazzo la giovane dovrà usare tutto il fascino ed il talento che possiede per farsi notare dal sovrano, sopravvivere in un ambiente ostile e conquistare una posizione solida. 

In questo piano apparentemente perfetto di ascesa al potere c’è solo un’incognita che nemmeno tutto il sapere del mondo può risolvere: riuscire a dare al sultano un figlio maschio nel più breve tempo possibile.

lunedì 17 settembre 2012

“Meknès” la saga di Lite Editions

Questa settimana appena trascorsa mi ha tenuta lontana dal blog a causa di impegni vari. Il più bello, di cui voglio parlarvi ora, riguarda la pubblicazione dei miei racconti in ebook per la casa editrice Lite Editions. 

La saga, dal titolo “Meknès”, si compone di quattro racconti ambientati proprio nella stupenda città del Marocco, ai tempi del Sultano Moulay Ismail. Sarà in vendita sul sito Lite Editions, collana "Storica" e sui principali bookstores online a partire dal 24 ottobre 2012. 

La storia inizia nel 1679 quando la bella Leila, figlia del medico di corte, intraprende l’addestramento che la porterà a ricoprire il ruolo di favorita del sultano. La giovane dovrà imparare a destreggiarsi tra gli intrighi di corte, la personalità temibile e spietata del sovrano, le invidie e le gelosie dell’universo chiuso ma complesso dell’harem

Leila è una ragazza che vive una vita imposta, ma non avverte il peso della costrizione, almeno all’inizio: i sogni della sua famiglia sono diventati i suoi ed il suo unico obiettivo è diventare moglie e favorita del Principe dei Credenti. Fino a che non scopre l’amore, quello vero, che non si può indurre, ma trascina via ogni certezza… 

Spero che vi piacciano e di leggere anche qui sul blog i vostri commenti. Per il momento vi mostro la cover del primo racconto e vi segnalo la pagina facebook dedicata a Meknès. Ci saranno ulteriori aggiornamenti ed approfondimenti sui personaggi, sulla storia e sui luoghi. Buona lettura! 

 I Titoli di “Meknès”

1) La Moglie del Sultano dal 24/10/2012 

2) Il Veleno della Principessa dal 31/10/2012 

3) L’Eunuco e la Favorita dal 07/11/2012 

4) L’Amore della Regina dal 14/11/2012