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venerdì 26 aprile 2013

Anteprima. La ragazza di Teheran di Maurice Bigio

“Shirine ha tanti nemici ma solo un’arma: la sua libertà” 

La protagonista di questo nuovo libro sul regime iraniano è una donna che non ha altra scelta se non quella di combattere.

La sua è una battaglia pubblica e privata nello stesso tempo contro due temibili oppressori: il primo, “esterno” e ben riconoscibile, è rappresentato dal potere politico. L’altro, più subdolo è nascosto dietro la figura del marito di Shirine, in apparenza uomo colto ed impeccabile, ma in realtà rigido tradizionalista incapace di vedere oltre il velo oscuro del fanatismo religioso.

A Shirine, dunque spetta la lotta contro la società intera ed i lati oscuri di una vita che sembra tranquilla, ma è segnata da dolori ed imposizioni. 

La storia di questa donna è il ritratto dell’Iran moderno in tutte le sue sfumature e contraddizioni, ma anche lo specchio della vita difficile, benché piena di speranza, che molte persone, uomini e donne, sono costretti a vivere ogni giorno. 


Il Libro

Titolo: La Ragazza di Teheran 

Autore: Maurice Bigio 

Casa editrice: Newton Compton 

Pagine: 283 

Prezzo: 9.90 euro (disponibile anche in ebook a 4.99)

Data di pubblicazione: 18 aprile 2013 






  Trama

Può un silenzio essere più assordante di mille parole? 

Shirine è un avvocato che si batte per difendere le vittime oppresse dal regime totalitario dell'Iran. La sua, però, non è solo una battaglia pubblica e legale. Shirine ne combatte un’altra, privata e quotidiana all’interno delle mura domestiche. Suo marito Shapour, importante fisico atomico che si occupa degli studi sul nucleare in campo bellico, nonostante abbia studiato negli Stati Uniti, si rivela ben presto un tradizionalista, un fanatico religioso che si oppone fermamente all’impegno sociale della moglie. Cerca, perciò, con tutti i modi a sua disposizione, di ridurla al silenzio, al ruolo esclusivo di madre cieca e sorda che si occupi del loro figlio malato, Shantia, un bambino brillante, condannato però a una vita breve e alla paralisi progressiva. Shirine sa però che deve continuare a lottare, per sé, per il suo Paese e per offrire a suo figlio un assaggio di vita in cui le parole Libertà e Giustizia abbiano ancora un valore. Nell'Iran dei diritti umani calpestati, una donna coraggiosa è disposta a rischiare quel che ha di più caro per difendere la causa degli oppressi. 


La critica

“La ragazza di Teheran è un bell’affresco, contraddittorio ma realistico, dell’Iran attuale e, soprattutto, del destino di una donna eccezionale. Favoloso”. 
Page des Libraires 


Per saperne di più 

La pagina del sito Newton Compton dedicata al libro, in cui è possibile scaricarne un estratto.


L’autore 

Maurice Bigio è nato a Il Cairo, è un medico radiologo che vive e lavora in Francia, osservatore particolarmente attento della realtà mediorientale. La ragazza di Teheran è il suo primo romanzo.

martedì 15 gennaio 2013

Underground Bazar

La prima opera di Ron Leshem, giornalista israeliano, è Tredici Soldati, storia di guerra, morte e giovani vite strappate alla quotidianità per combattere contro Hezbollah nel Libano meridionale. Il nuovo libro dell’autore, Underground Bazar, è ambientato in una Teheran in cui l’unico modo per sottrarsi ai soffocanti divieti del regime di Ahmadinejad è fuggire nel mondo virtuale.

 Il Libro

Titolo: Underground Bazar 

Autore: Ron Leshem 

Casa Editrice: Cargo 

Collana: Narratori di Cargo

Pagine: 416 

Prezzo: 20 euro 

Anno di pubblicazione: 2012 





Sinossi

Kami abbandona la provincia per le brillanti luci di Teheran. Va a vivere dalla zia, ex vedette del cinema caduta in disgrazia e censurata dal regime islamico. Nel microcosmo del vicinato, si instaura un legame saldo, di reciproca protezione, con Babak, giovane omosessuale, e la signora Safoureh, donna sfuggente e dal passato misterioso. Ciascuno di loro è, a suo modo, vittima di un regime repressivo che combatte ogni aspirazione alla libertà. Quando Kami si procura un computer, gli orizzonti di internet gli aprono - a lui come a tanti giovani iraniani - le porte di un mondo più vasto, bello e ricco, privo di interdetti e divieti. Un luminoso mondo virtuale in una vita di tenebre. Nel frattempo, Kami conosce Niloufar, la principessa della libertà, figlia di una ricca famiglia, femminista impegnata e primo pilota da corsa. Sarà lei a introdurre il ragazzo nei meandri sotterranei di Teheran, a feste clandestine dove oltre alla droga e all'alcol, abbondano i piaceri proibiti e circolano libri vietati... Insieme, i due giovani cercheranno di sfuggire alla realtà soffocante che li circonda, per inseguire il loro sogno di felicità. Ma forse Niloufar si spinge un po' troppo oltre nella sua sfida agli interdetti religiosi e ai divieti politici.

Per saperne di più

Il sito dell’autore in ebraico e in inglese.
La pagina dedicata ad Underground Bazar sul sito Edizioni Cargo.


Dicono di Underground Bazar…

“Ron Leshem è riuscito a creare un intero mondo, semplicemente con il linguaggio”. 
David Grossman 

 “È difficile che qualcuno tra gli scrittori israeliani si sporchi le mani. Leshem lo ha fatto. E lo ha fatto come solo i veri scrittori sanno fare: e il risultato è struggente”. 
Alessandro Piperno 

“Come si può vivere in una dittatura in cui è proibito quasi tutto? Underground Bazar rivela la vita dell’attuale città di Teheran. Un romanzo iperrealistico, bizzarro, illuminante, poetico e immaginativo”.
Libération 


L’Autore 

Ron Leshem è nato nel 1976 vicino a Tel Aviv. Come giornalista, si è fatto subito apprezzare per una serie di réportage sull’intifadah, scritti per "Yedioth Ahronoth". ha inoltre collaborato con il quotidiano "ma’ariv" e lavorato per la televisione come direttore aggiunto per i programmi del secondo canale israeliano. La sua prima opera, Tredici soldati (Rizzoli, 2007), ha vinto nel 2006 il Sapir Prize – il più importante riconoscimento letterario israeliano – e lo Yitzhak Sadeh Prize, e ha venduto in Israele più di 150.000 copie, rimanendo nelle classifiche dei bestseller per ben due anni. È stato tradotto in quattordici paesi. Dal romanzo è stato tratto il film Beaufort, che ha ricevuto una nomination agli Academy Award come miglior film in lingua straniera, e ha vinto l’orso d’argento per la regia al Festival internazionale del cinema di Berlino. Attualmente Ron Leshem vive a Tel Aviv, dove scrive una serie drammatica per la televisione e lavora al terzo romanzo.