Visualizzazione post con etichetta incipit. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta incipit. Mostra tutti i post

sabato 29 giugno 2013

Angelica Schiava d'Oriente

"Algeri la bianca si desta. Il sole indora le due antiche torri spagnole, vestigia dell'occupazione iberica che, nel XVI secolo, dovette cedere al turco asiatico. La luce raggiunge la cima dei minareti d'un verde o di un grigio assai tenero, degli alti minareti quadrangolari e scarni che non somigliano affatto agli enormi ceri dell'Oriente". 
Incipit del libro "Angelica Schiava d'Oriente" di Anne e Serge Golon, Tea Due (2000).

sabato 8 giugno 2013

"Vasta è la Prigione". Incipit.

"A lungo, ho creduto che scrivere fosse morire, morire lentamente. Dispiegare tentoni un sudario di sabbia o di seta su ciò che abbiamo conosciuto fremente, palpitante. Lo scoppio di risa, raggelato. L'accenno di singhiozzo, pietrificato. Si, a lungo, perché scrivendo ricordavo, ho voluto appoggiarmi contro la diga della memoria, o contro il suo rovescio di penombra, penetrata, a poco a poco, dal suo freddo. E la vita si sbriciola; e la traccia viva si diluisce".
Incipit di "Vasta è la Prigione" di Assia Djebar, Bompiani, 2001