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martedì 27 agosto 2013

Palestine and the Arab Israeli Conflict. Le origini di una guerra infinita

L’articolo di oggi apre una nuova sezione, dedicata ai libri scritti in lingue diverse dall’italiano, europee o extraeuropee. Molte volte sentiamo parlare dell’importanza di apprendere nuove lingue, non solo per vantaggi lavorativi, ma anche per approfondire le conoscenze sul mondo, sulla diversità e le altre culture che sempre hanno qualcosa da insegnare. 
E’ una grande verità, questa, ripetuta così tante volte da diventare quasi una frase fatta, una ovvietà. 
Eppure dovremmo riscoprirne il vero significato, poiché non sempre nel nostro Paese (e non solo qui) viene data il giusto rilievo all’apprendimento delle lingue. 
Conoscere nuovi idiomi è la chiave d’accesso ad altre culture e, quindi, a miniere di informazioni, nozioni, sapere insomma. Questa nuova rubrica vorrebbe offrire degli spunti di lettura, scegliendo le opere più interessanti e importanti che riguardano i temi del blog. 


Oggi iniziamo con il saggio in lingua inglese dello studioso Charles D. Smith: “Palestine and the Arab Israeli Conflict. A History with Documents”, edito da Bedford/St. Martin’s. Già in un altro post c’è stato un breve accenno all’opera, che merita di essere trattata in maniera più approfondita. 

“Palestine and the Arab Israeli Conflict” è uno studio completo che affronta non solo le fasi della guerra arabo-israeliana, ma anche le sue origini, ripercorrendo le fasi storiche che videro protagonista la Palestina dal periodo precedente al 1516 (data in cui gli Ottomani occuparono il territorio) fino ai giorni nostri. 

Smith inquadra la storia della Palestina da una prospettiva storica, militare, politica e diplomatica, dando grande spazio al periodo ottomano, alla nascita del Sionismo e ai suoi esponenti di spicco come Theodor Herzl (il link rimanda a un articolo che ho scritto su di lui per “Infopal”). Non solo: lo studioso porta avanti il discorso sulla Palestina storica e la nascita di Israele senza dimenticare le cause e le conseguenze dei due conflitti mondiali e delle loro ripercussioni in quella parte di mondo.

Non tralascia la geopolitica dell’epoca, non “disancora” la questione palestinese dalla Storia del resto del mondo, come è giusto che sia, visto il legame profondo che le unisce. Smith presenta, dunque, un’analisi razionale, accuratissima e molto dettagliata sui fatti, senza perdersi in considerazioni personali o ipotesi. 

Sembra paradossale, ma nulla, in tutta la trattazione, può essere ritenuto “meno importante”, nessun evento, nessuna strategia politica tra quelle descritte. Tutto è fondamentale per capire le fasi di questa guerra. “Palestine and the Arab Israeli Conflict” è un libro a cui si deve dedicare molta concentrazione e non per ragioni linguistiche, anzi. 

La difficoltà sta nel seguire vari livelli di lettura, comprendere scelte diplomatiche che si intersecano tra loro, frutto di politiche provenienti da Paesi molto diversi tra loro, ma che hanno giocato (e tuttora lo fanno) un ruolo strategico nella regione del Vicino Oriente. Due sono i punti cardine per avvicinarsi alla storia del conflitto: l’accordo segreto anglo-francese “Sykes-Picot” (1916), con cui sono state definite le spartizioni geopolitiche e la “Dichiarazione Balfour” (1917) in cui il governo britannico si dimostra favorevole alla “creazione di un focolare nazionale per gli ebrei in Palestina” (citazione tratta dalla stessa Dichiarazione).

Il saggio di Smith dedica grande attenzione a questi due eventi storici che hanno condizionato la sorte della Palestina. Il volume, inoltre, è corredato di cartine e, al termine di ogni capitolo, vengono riportati i documenti, come carteggi o dichiarazioni e una serie di domande con le quali lo studente (ma anche il lettore che non affronta la lettura dell’opera per l’esame universitario) può verificare le conoscenze acquisite durante la lettura.

“Palestine and the Arab Israeli Conflict” è un saggio perfetto, completo sotto ogni punto di vista, di non facile lettura, ma che meriterebbe di essere studiato per capire le ragioni di una guerra che si trascina ancora oggi, con la quale la tragica attualità che sta sconvolgendo il mondo arabo è strettamente legata. 

Il Libro

Titolo: Palestine and the Arab Israeli Conflict. A History with Documents 

Autore: Charles D. Smith

Casa editrice: Bedford/St. Martin’s 

Pagine: 583 

Anno di pubblicazione: 2010 (settima edizione) 


Descrizione 

"Palestine and the Arab-Israeli Conflict "provides a comprehensive, balanced, and accessible introduction to the multi-faceted history of the Arab-Israeli conflict. Smith's widely respected analysis examines how underlying issues, group motives, religious and cross-cultural clashes, diplomacy and imperialism, and encroaching modernity shaped this volatile region. The book's narrative and supporting documents, maps, photographs, and chronologies consider high and low politics with perspectives from all sides of the struggle, while the final chapters include the latest developments. 

L’autore

Charles D. Smith è professore emerito di Storia del Medio Oriente al College of Middle East and North African Studies at the University of Arizona. Ha ricevuto il Ph.D. in Storia alla University of Michigan. E’ a capo del Near Eastern/Asian Studies Department alla Wayne State University. Tra le sue opere: “The United States and the 1967 War” in The 1967 Arab-Israeli War: Origins and Consequences, Wm Roger Louis and Avi Shlaim eds, (Cambridge University Press, 2012).

venerdì 21 settembre 2012

Il conflitto arabo-israeliano: comprendere la Storia



Sulla guerra israelo-palestinese, diventata poi arabo-israeliana, è stato scritto e detto moltissimo. Romanzi, saggi, racconti, documentari, film, poesie… Ancora oggi si discute sulla pace, sulle politiche palestinesi, israeliane e americane in atto, sugli errori fatti e sul modo per rimediare.
La questione di interesse internazionale deve essere vista, data la complessità, da molteplici angolazioni.
In questo post vorrei proporvi alcuni volumi per approfondire un tema che non può finire nel dimenticatoio e rappresenta uno dei tasselli fondamentali della politica estera americana (e non solo). Il conflitto arabo-israeliano è un argomento da non sottovalutare, in quanto legato a filo doppio con gli sviluppi della politica internazionale dal Novecento fino ad oggi.
L’elenco che vi presento non vuole (e non potrebbe) essere esaustivo, ma rappresenta uno spunto da cui iniziare per comprendere meglio una parte di Storia che riguarda anche noi europei.
Il primo libro che vi propongo è “Il Conflitto Israelo-Palestinese. Cent’anni di Guerra” di James L. Gelvin, ed. Einaudi (2007). Questo saggio è completo, scritto in modo scorrevole e ricco di fatti storici sull’esodo degli Ebrei verso la Palestina ed il movimento sionista. Troverete esposte con chiarezza tutte le questioni irrisolte, gli incontri diplomatici e le diverse politiche arabe ed israeliane. Completo di cronologia e glossario. Da leggere assolutamente.
Un altro libro da non perdere per esaustività e chiarezza nell’analisi è “Storia del Conflitto Arabo-Israeliano-Palestinese” di Giovanni Codovini, pubblicato da Mondadori (2004). Un volume che analizza nel dettaglio la vicenda fin dalle origini riportando, in appendice, le carte geopolitiche, la cronologia ed i documenti che hanno segnato le tappe della scottante questione. 
“La Guerra per la Palestina. Riscrivere la storia del 1948” a cura di Avi Shlaim e Eugene L. Rogan è una raccolta di saggi che si concentrano sulle cause della guerra e ruotano attorno ai fatti del 1948. Si affrontano temi che vanno dall’esodo palestinese del ’48 alla nascita di Israele fino al ruolo svolto nel conflitto da Paesi di importanza strategica: Giordania, Siria, Egitto ed Iraq. Ed. Il Ponte, 2004.
Esistono, poi, dei validissimi testi in lingua inglese: “Palestine and the Arab-Israeli Conflict. A History with Documents” di Charles D. Smith, ed.Bedfprd/Saint Martin’s, Boston/New York, 2010.
Questo saggio non può mancare nella vostra libreria. E’ complesso, riporta ogni minimo dettaglio politico e storico e comprende cartine, glossario, una selezione di documenti molto interessanti.
La lettura dell’opera di Smith merita particolare attenzione ed impegno, ma l’analisi dei fatti è insuperabile.
Un’altra coinvolgente raccolta di saggi, in inglese, è “The Israel/Palestine Question. A Reader” a cura di Ilan Pappé, ed Routledge, 2007. In questo volume non si parla solo di avvenimenti storici e politica, ma si prendono in considerazione anche la situazione delle donne in Palestina, la questione etnica, gli studi sul tasso di criminalità tra israeliani e palestinesi, ricollegando questi temi alla Storia e alla politica.
Infine vi consiglio un volume scritto dal famoso avvocato e docente di Legge alla Harvard Law School, Alan Dershowitz. Il suo “The Case for Israel” fa discutere e presenta il conflitto da un punto di vista completamente diverso rispetto ad altri libri. Dershowitz parte da alcune domande e, come se si trovasse in un’aula di tribunale, tenta di trovare una risposta, formulando arringhe con tanto di accusa e prove. E’ in lingua inglese e lo trovate in ed.Wiley, 2003. 

Breve Cronologia del conflitto

1882 - Prima Alyah, migrazione di ebrei verso la Palestina
1897 - Il Primo congresso sionista a Basilea. Theodor Herzl annuncia il diritto degli ebrei ad avere una patria
1916 - Accordi segreti di Sykes-Picot: Francia e Gran Bretagna si spartiscono l’area del Medio Oriente 1917 - Dichiarazione Balfour in cui si cita il "focolare nazionale ebraico"
1936 - Rivolta palestinese
1937 - Primo tentativo di suddivisione della Palestina 
1939 - Libro bianco britannico che limita l’immigrazione ebraica in Palestina
1948 - Proclamazione dello Stato di Israele, proclamato il 14 maggio 1948 dal leader David Ben Gurion. 
1956 - Guerra del Sinai
1967 - La guerra dei 6 giorni
1970 - Trasferimento dell’Olp in Libano. “Settembre Nero” 
1973 - La guerra del Kippur 
1979 - La pace tra Egitto e Israele. Presidenti Sadat e Menachem Begin 
1981 - Israele annette il Golan 
1982 - Parte l'operazione Pace in Galilea
1987 - Prima Intifada 
1991 - Conferenza di pace a Madrid 
1992 - Politica della “pace in cambio di territori” 
1993 - Accordi di Oslo 
1995 - Assassinio di Rabin
1996 - Israele sospende le trattative con la Siria dopo una serie di attentati nel Paese 
1996 - Netanyahu succede a Peres e Arafat vince le prime elezioni in Palestina 
1998 - Accordi di Wye Plantation
2000 - Passeggiata di Ariel Sharon, sulla Spianata delle Moschee: scoppia la seconda Intifada
2004 - Muore Yasser Arafat. Oggi il potere è affidato ad Abu Mazen
2006 - Trionfo di Hamas alle elezioni