Un romanzo storico da non perdere, incentrato sulla figura di Moulay Ismail, di cui abbia già parlato, su Meknès, la città che il sovrano voleva fosse ricordata come la “Versailles d’Oriente” e su due donne agli antipodi: Alys Swann, gentildonna inglese prigioniera nell’harem del sultano e Zidana, intrigante e malvagia moglie di quest’ultimo.
Prestissimo ne riparleremo …
Titolo: La Concubina del Sultano
Autore: Jane Johnson
Casa Editrice: Longanesi
Pagine: 412
Anno di pubblicazione: 10 ottobre 2013
Prezzo: 12,90 euro
Sinossi
Marocco, 1677. Dietro le magnifiche mura e gli archi imponenti del palazzo di Meknes, vive il sultano Moulay Ismail con il suo harem, in cui innumerevoli schiavi custodiscono le sue mille concubine. A sovrintendere a quell’universo femminile è la moglie Zidana, una donna astuta e crudele, ossessionata dal timore che i figli di altre concubine possano scavalcare i suoi rampolli nella successione al trono. Ed è proprio in questo spazio fuori dal mondo e dal tempo, eppure così saturo di odio e di intrighi, che Alys Swann, una giovane gentildonna inglese catturata dai corsari e destinata all’harem del sultano, incontra lo schiavo nero Nus-Nus, figlio di un piccolo re di una tribù africana.
Tra i due prigionieri, che non possono nutrire alcuna speranza di libertà, nasce un sentimento fortissimo: lui la desidera in silenzio con una forza di cui non si credeva capace. Sarà l’odio implacabile che Zidana nutre per Alys, divenuta ben presto la favorita del sultano e soprannominata Cigno bianco, a mettere alla prova il loro legame: minacciata dall’imperatrice, Alys affiderà a Nus-Nus quanto ha di più prezioso al mondo...
Per saperne di più
L’autrice
Foto tratta dal sito del Daily Mail |
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